domenica 12 agosto 2007

Bicchiere mezzo pieno o mezzo vuoto....


Mi consigliano in molti, tra parenti e amici, di cercare un modo di vedere le cose più ottimista di quanto in effetti non lo sia. Come dargli torto !! In realtà non è che mi possa definire un pessimista solo che, per natura, non riesco a non pensare qualcosa in più rispetto a quanto oggi come oggi, molti non facciano già. Per lavoro, sono costretto spesso a cercare il cosiddetto "pelo nell'uovo" per cui il ragionare su cause ed effetti di una piccola o grande azione mia o altrui, costituisce il perno di una mia giornata lavorativa tipo. Metti anche che fin dai 16 anni (20 anni or sono...) ho combattuto con quel muro di gomma che sono tutt'ora, i concorsi pubblici, nella fattispecie militari, che pur superando a pieni voti, non riuscivo mai per un cavillo (leggi raccomandazione!!! ) o l'altro, a definirmene vincitore. Metti che nel corso della vita ti accorgi che i periodi belli durano anche anni ma poi inevitabilmente svaniscono e che, se non stai attento specialmente a Palermo, non ti accorgi neanche di essere rimasto in mutande, nella migliore delle ipotesi; mixa con un pizzico di studi umanistici svolti in gioventù e avrai non un pessimismo vero e proprio, ma un qualcosa che ti spinge naturalmente a rapportare cause ed effetti legati ad ogni cosa ti circondi che poi viene spesso definito dagli altri come pessimismo. In realtà cari lettori, io amo troppo la vita, mi piace fare colazione la mattina presto quando tutti dormono, e fare tardi la notte con un buon bicchiere di vino in mano parlando con mia moglie del più e del meno come di cose interessanti; amo leggere la primavera nei colori della natura, nei girasoli che ho piantato sul terrazzo di casa mia, nei tramonti rosso fuoco a picco sul mare azzurro; amo viaggiare, è la base della mia esistenza, e quando non posso amo farlo con la mente, portandomivia a settimane prima o al sorriso di determinate persone regalatomi anni addietro. Credo di amare il lato crepuscolare della vita quello che quasi non si vede, quello che è come un crepuscolo, quello delle piccole cose, quel lato della vita fatto della polvere della vita, delle cose semplici, di un caffè prima di una partenza, e quello di un essere che si nasconde in mezzo ad una stazione affollata di gente, dove nessuno sa chi sei, ma se solo vorresti potresti gridarlo a tutto il mondo. In questa ottica non mi definisco un pessimista, proprio no.... piuttosto un ottimista crepuscolare, che per difendere le complicatissime cose semplici di cui è fatto, diffida di molti e non segue la moltitudine... resta lì a guardare e grida quanto più possibile ad ogni ingiustizia terrena....

9 commenti:

Nadia ha detto...

L'eterno dilemma del bicchiere mezzo vuoto o mezzo pieno.Io lo vedo mezzo pieno forse perchè ho imparato ad essere ottimista, a vedere la soluzione in ogni problema, a cercarla e a credere che ci sia anche quando non ci sono speranze.
Come te amo le cose semplici,non tollero le ingiustizie anche se a volte le subisco( ma è inevitabile !).
Credo comunque che il fatto di essere ottimisti dipenda dal fatto di accontentarsi delle cose che abbiamo, di fare il possibile per cercare di migliorarci, di dare sempre il meglio di noi stessi.
Immagina se tutto il mondo vedessse il bicchiere mezzo pieno....
Buona giornata ...

Kniendich ha detto...

Cara Orchidea blu, buongiorno anche a te. Credo tu abbia proprio inteso quello che volevo dire... le mie complicatissime cose semplici che cerco di difendere sono proprio quelle di cui mi accontento ogni giorno e che oggi sembra quasi nessuno veda più... Buona giornata anche a te.

Il Mari ha detto...

Da quanto scrivi, non si direbbe che sei pessimista! In un certo senso condivido la tua definizione di ottimista crepuscolare, per quanto concerne le cose semplici, sicuramente le più belle. Ma il movimento crepuscolare contempla anche la noia, la malinconia e la tristezza, che di certo non portano all'ottimismo. Bisogna stare lontani da questi pensieri.
Personalmente mi ritengo ottimista, anche perchè ho visto che c'è sempre una soluzione a tutto. Ricordando Tonino Guerra in una pubblicità "L'ottimismo è il sapore della vita!"

Anonimo ha detto...

Ciao. Credo che un male di oggi sia passare oltre e non soffermarsi a guardare. Non guardando le piccole gioie della vita ci si impoverisce e si perdono attimi importanti. Guardare il pi� possibile � molto bello anche se quando si guarda si notano anche le "ingiustizie" come dici tu.
Grazie della visita al mio blog e buona domenica.

Kniendich ha detto...

@il mari: si infatti, sono d'accordo... noia e malinconia di fondo ci sono; io li supero concentrandomi su ciò che di semplice trovo attorno a me e nell'amicizia, una delle cose più belle dopo l'amore.

@ Elle: spesso bisogna scavare a fondo per gioire delle piccole cose, bisogna prepararsi a sapersi consolare con questo. Grazie a te per la tua visita e buona serata.

Mimmo ha detto...

...che magnifica definizione! Ottimista crepuscolare...due termini che si contraddicono quasi. Ma sono d'accordo con te. Specialmente quando ti riferisci al fatto che chi ha affrontato studi umanistici tende a dare maggior peso a tutto ciò che ci circonda senza, perciò, dare troppo valore a fatti, persone e situazioni. Ponderare bene ma con una bella dose di curiosità e fantasia che permettono di non scadere mai nel cinismo.

PS:...sei sulla buona strada del linkaggio :)))))

Kniendich ha detto...

Mimmo: mi fa piacere che condividi le mie sensazioni. Purtroppo il cinismo è una delle costanti sociali di oggi, e non è sempre facile valutare bene senza esserne contagiati. Grazie per le tue visite.. ti linko al più presto. Ciao e buon Ferragosto.

Lara ha detto...

Sono passata un po' in ritardo, ma questo sta diventando il mio blog preferito e lo sto leggendo "all'indietro".

Sì, come ha scritto Mimmo, questo OTTIMISMO CREPUSCOLARE sembra essere un ossimoro, eppure ... sono convinta che tutti noi che abbiamo letto il tuo post, ne conosciamo il senso.
Ciao!

Kniendich ha detto...

Cara Dama Verde, ancora una volta i tuoi complimenti mi lusingano, grazie.

E' bello sapere che non si è soli, nella quotidianità di questa vita, e il tuo/vostro capire anche le mie sensazioni, mi aiuta molto. E' difficile oggi fermarsi un attimo e fare mente locale, ma se ci si sforza un attimo si può riuscire a dare importanza alle piccole cose al crepuscolarismo della vita ed è quello che tento di fare.

Sono contento che tu ne condivida il senso, del resto con la tua stupenda interiorità non potrebbe essere diversamente.

Buona vita....