domenica 18 novembre 2007

Odi et Amo...

Odio et amo. Quare id faciam, fortasse requiris. Nescio, sed fieri sentio et excrucior” che tradotto suona più o meno come: “Odio e amo. Forse mi chiedi perché io faccia questo. Non lo so, sento che ciò avviene e mi tormento”.

Questa frase, secondo me stupendamente attuale, è parte del carmen 85 di Catullo ed è la più indicativa del rapporto tra il poeta e l’amata Lesbia, un rapporto intenso ed emotivamente tormentato, ma sicuramente eterno.
Odio e amore infatti, anche se sembrano due sentimenti assolutamente contrapposti tra loro, si completano a vicenda all'interno di un rapporto a due e spesso sono provati, anche contemporaneamente, da chi è innamorato. Catullo con queste poche parole, esterna e racconta tutto ciò che l'amore implica in chi ama veramente e senza riserve.

Spesso l'odio è causa di azioni nefaste e mai positive, quì però, assume un significato differente.... quante volte capita a chi convive da anni, di provare quel sentimento di saturazione nei confronti della compagna o del compagno, a volte una sensazione di insofferenza... ma poi quando i compagni sono via o capita di restare divisi per motivi vari, se ne avverte la mancanza... a me spesso..

L'amore è composto da mille sfumature, e Catullo ci insegna che anche l'odio può essere una di quelle ... anche se l'odio del grande latino era causato al comportamento libertino della stessa Lesbia... che come il nome stesso suggerisce ... aveva anche rapporti omosessuali... e proprio da lì nacque il termine lesbica..

Amore, dunque, è una divinità incompleta o da sola basta a colmare i bisogni dei cuori innamorati??? A voi l'ardua sentenza...

16 commenti:

Dani ha detto...

Ciao carissimo....credo che l'amore sia una divinità incompleta.....ma sono in un momento come dire ...grigio...quindi poco oggettivo nel mio sentire.....
l'amore credo sia comunque necessario al respiro della vita...l'odio ne è una componente....

GMGhioni ha detto...

Una domanda difficilissima, se non senza risposta. Penso che se questa poesia, notissima, ha superato i secoli e continua ad essere ricordata, un motivo c'è, e nemmen otanto nascosta: quasi lapidaria, è tanto esaustiva da sconvolgere ogni lettore. Non spiega, non può, e allora evidenzia quel contrasto insanabile: odi et amo, appunto...

Un abbraccio
A.

Kniendich ha detto...

@Dani: L'amore riserva a volte periodi grigi... ti auguro di superarlo alla grande con l'aiuto della tua ineguagliabile sensibilità...

@Anathea: Concordo appieno, Catullo è uno degli autori latini che preferisco leggere, in determinati periodi del mio vivere..

Grazie per esserci...

Nadia ha detto...

"Nescio, sed fieri sentio et excrucior."
"Non lo so. Ma sento che accade e mi tormento. "

Credo che se il mio compagno fosse come la nostra Lesbia e mi tradisse riuscirei ad odiarlo anch'io.
Catullo era perso... rapporto intenso, morboso...

E' vero comunque, anch'io l'altro giorno mi son saturata di lui e stasera che non c'è mi manca.
Mi manca perchè uno che rompe le scatole bene come lo sa fare lui non è facile da trovare.Un esemplare unico, in via d'estinzione...:-D
Un bacio Kniendicuccio :-)

MasterMax ha detto...

Perchè è nella natura umana apprezzare ciò che non si ha e non vedere quello che si ha tutti i giorni sotto il naso. Capita anche a me di viaggiare spesso e ho capito che forse è un bene, perchè al ritorno è bello apprezzare le piccole cose che ti sono mancate.

Lara ha detto...

Mi ricorda una poesia di Eluard, il tuo post, caro Kniendich:

"Ero così vicino a te,
che ho freddo vicino agli altri"

L'Amore sarà uno solo (quello con la A maiuscola), ma quante sfaccettature possiede!

Ciao!

Anonimo ha detto...

Mi spaventai il giorno in cui mi resi conto di provare odio. Fino ad allora avevo vissuto nella convinzione che in me albergassero soltanto "buoni" sentimenti... (beata innocenza...!)
Sconcertata, disorientata, confidai la mia paura e venni amorevolmente rassicurata.
L'odio è un sentimando umano, al pari dell'amore, e anche da "lui" si può venir sopraffatti...
Amore e Odio possono convivere e alternarsi...
Che monotonia se in Mare fosse sempre e solo calma piatta!

Nadia ha detto...

Più ti conosco e più continuo a pensare che sei una Persona estremamente intelligente :-)
Buona serata:-)

Kniendich ha detto...

@Orchidea: Si, il sentimento di repulsione temporanea verso il compagno esiste, e a quanto pare non sono l'unico ad averlo provato... paradossalmente questa reazione è la conferma di quanto morboso sia il nostro attaccamento verso colui o colei i quali amiamo ogni giorno e odiamo a volte per qualche minuto...

Misteri dell'amore... baci anche a te orchideuzza...

@Mastermax: ottimo punto di vista, concordo pienamente...

@Dama Verde: Si carissima, anche quelle parole da te citate ricordano l'intensità di un rapporto vissuto con il cuore... l'amore è assolutamente poliedrico, è vero...

@Rita: Grazie per la graditissima visita...
Sono d'accordo, anche questo tipo di odio può essere il sale di un rapporto, che scaccia la monotonia, ma di fondo DEVE esserci un forte sentimento altrimenti diventa fin a se stesso...

@Orchidea: Così divento rosso... e poi attenta a sopravvalutarmi...

Bacioni...

Nadia ha detto...

Non ti sopravvaluto...constatazione di realtà...che te devo dì...Kniendicuccio...l'idea di far arrossire un uomo mi piace...sinonimo che dietro la tua armatura c'è sensibilitààà...anvedi che vado a scavare nel tuo io più dolce ogni tanto...:-)
baci baci :-)

Chissà se Lesbia faceva arrossire Catullo...di rabbia???

Capitano ha detto...

Amore e odio.
Due facce
della stessa medaglia.

Attualmente ne so qualcosa...
...mah!

BUENA VIDA

Kniendich ha detto...

@Orchidea: Sei sempre dolce..

@#Capitano: Caro #Capitano, la tua visita mi è sempre gradita... ti auguro di cuore di comprendere appieno il connubio tra Amore e Odio senza però subirne le conseguenze più fastidiose...

Buena vida a te...

Anonimo ha detto...

sono ultima come al solito in questa discussione, ma l'amore solo non basta e quanto meno non è completo, si trasforma può diventare odio e tolleranza e sofferenza insieme pur di non perdere ciò che si considera il proprio possesso, che è un'altro aspetto dell'amore.
Ho risposto per ultima ma credo che se una persona ama l'altra visceralmente può arrivare a fare tutto ciò vuole. Il problema è : chi dei due ama di più?
un abbraccio, scusa ma oggi ho scelto di rispondere a qs argomento.

Kniendich ha detto...

@Elle: Elle, carissima, le tue visite e i tuoi commenti sono sempre un onore per me... non devi assolutamente scusarti se scegli un post piuttosto che un altro, da me devi fare come se fossi a casa tua...

Si, capisco il tuo concetto, solo che per me c'è una differenza sostanziale tra la trasformazione che il sentimento può avere verso l'odio, il che presuppone la fine del rapporto, e l'odio come complemento dell'amore stesso, il che lascia apparire l'amore stesso come unico e mai fine a se stesso... certamente l'odio quì è inteso come un sentimento di forte possessione e struggimento per comprendere di non poter mai avere il compagno o compagna come la si vorrebbe... insomma è la trasformazione dell'odio in amore, più che viceversa...

Grazie ancora per la tua graditissima visita...

A presto..

Anonimo ha detto...

Io credo che per amore una persona possa diventare anche ciò che desidera l'altro e viceversa o quantomeno si può avvicinare ai suoi desideri. Probabilmente è solo questione di volontà e di adattabilità dei singoli. C'è odio e odio comunque, a volte sopraggiunge solo per difesa da un amore agognato e impossibile, oppure perchè il partner stenta a capire le esigenze dell'altro.Probabilmente in un rapporto a due ci vogliono tante qualità fra le quali fondamentali l'empatia e l'intelligenza. un abbraccio.

Kniendich ha detto...

@Elle: empatia ed intelligenza sono condizioni assolutamente necessarie... certo non per tutti possono essere importanti purtroppo... io condivido al 110% il tuo punto di vista...

Buona e dolce serata..