martedì 21 agosto 2007

Maschilisti integrali o per piacere?


Prendo spunto da un articolo apparso sull'autorevole Financial Times (che mi capita a volte di leggere) non più di qualche settimana fà, che accusava gli italiani di maschilismo estremo. Come dargli torto... In effetti il maschilismo come lo si intendeva decenni or sono, non esiste più da noi o quantomeno ha cambiato le sue caratteristiche peculiari.
Indipendentemente dalle regioni italiane, il maschilismo è più o meno avvertito nella quotidianità del bel paese a livello di abitudini e stili di vita, ma è estremamente presente in tutte quelle sfumature che il commercio possiede, inclusi gli ambiti lavorativi. In Sicilia oggi la "fimmina" non raggiunge la maggiore età (familiare) a 28 anni come si credeva, per fortuna parecchi anni fà, ma tutt'ora in certi paesini dell'entroterra si può assistere a scene che vedono ad esempio, la ragazza camminare con sorelle, cugine e quant'altro ben distinta dal fidanzatino che può ammirarla solo se accompagnato da altrettanti "piunchi" come si descrivono quì i testimoni.
Il maschilismo ai giorni nostri è anche e forse soprattutto, il mercificare la donna e renderla oggetto persistente delle campagne pubblicitarie condotte da multinazionali che conoscendo l'uomo, sanno che inevitabilmente presterà attenzione a un bel paio di cosce nude piuttosto che ad un impiegato in giacca e cravatta....ed è vero. Il richiamo della carne è fuor di dubbio. Piacevole è anche notare una bella ragazza per la strada ma certo è che, come ha asserito una neolaureata, per trovare lavoro non serve la professionalità, nè il titolo di studio, ma la bella presenza, soprattutto femminile perchè le statistiche parlano di alte percentuali di uomini che ricoprono posti di comando rispetto alle donne, che comunque non disdegnano anche loro un bel ragazzo. Il maschilismo a questo punto, può essere inteso non settorialmente come l'attenzione che l'uomo presta alla donna preferendone la compagnia e la prestanza fisica, ma come un modus vivendi che può investire anche la donna nei confronti di un uomo, purchè sia lei nelle condizioni di poter scegliere.
Moderatamente mi definisco anche io un maschilista, ogni qual volta non posso fare a meno di voltarmi a guardare una fantastica creatura per la strada, ma allo stesso tempo ritengo utile che mia moglie lavori e si realizzi nella carriera così come posso fare io ogni giorno. E voi ? Vi definireste maschilisti integrali, o solo per piacere personale ?

44 commenti:

Il Mari ha detto...

Ormai non esiste più la figura del maschilista integralista.
Io sono maschilista, ma moderato.
Gli uomini partecipano nei lavori di casa, accudiscono i bambini, ormai si adattano a fare anche compiti che ai tempi dei miei genitori toccavano solo alla donna, l'uomo doveva lavorare per portare i soldi a casa.
Quello che non capisco è perché noi uomini ci siamo adattati a fare anche le faccende domenstiche tipiche delle donne, mentre loro non farebbero mai lavori tipici degli uomini, ad esempio il muratore ;). Ma quest'ultimo è più un argomento da Venusiane e Marziani (Un saluto ad Orchideablu).

Comunque sono convinto che alle donne piaccia sentire a fianco a se un uomo un po' macho e maschilista.

Kniendich ha detto...

Caro il Mari, i tempi sono quelli che dettano legge, e nel giro di un ventennio sono cambiate più cose che in un secolo, tra uomo e donna. Le donne hanno capito che siamo noi il sesso debole...e noi abbiamo capito che è meglio adeguarci. Comunque sono d'accordissimo con te sul fatto che il macho rassicura una donna molto di più...da sempre.

rob ha detto...

Bell'argomento carissimo...
Meriterebbe un approfondimento, quindi ti prego di non superarlo subito con un altro post.
Vorrei sapere cosa ne pensano le signore.
Io mi ritengo un maschilista di ritorno, direi per difesa personale. Come dici tu siamo noi il sesso debole.
Peraltro, la mia generazione cresciuta negli anni del femminismo più duro, ha dovuto cambiare i pannolini, lavare i piatti e pulire casa per dimostrare di non essere maschilisti e di essere democratici. A volte, qualche donna se ne approfitta...
Vorrei dire che il Financial Times, probabilmente si occupa solo della società italiana probabilmente, altrimenti non direbbe queste sciocchezze. Ma li avete visti i giornali delle donne, l'avete vista la pubblicità ? Altro che donne nude, uomini, maschi e machi da tutte le parti... :-) e allora come la mettiamo ? Il punto è ormai che siamo tutti solo dei consumatori (uomini e donne)punto e basta!

Kniendich ha detto...

Come sempre, caro Rob, focalizzi in pieno il tema del discorso, e anche questa volta non posso fare a meno di condividere le tue affermazioni, soprattutto quella che ci vede tutti consumatori, maschi e femmine : è proprio così. Le donne ci hanno superato in evoluzione, così ci ritroviamo adesso ad aver invertito i ruoli che un tempo erano peculiari di un sesso piuttosto che di un'altro. Seguo il tuo consiglio e lascio il post "macerare" per qualche giorno in più...anche io sono curioso del punto di vista femminile. Al momento, caro Rob, ti lascio con un sorriso e l'augurio di una buona serata.

Mimmo ha detto...

concordo in pieno con Rob!la sua è un ottima analisi! non aggiungo altro...... ;)

maschilismo solo nel consumismo ostentato....

Anonimo ha detto...

Mah, io sarei per la parità assoluta. Però non so quanto sia davvero voluta dalle donne. E' più comodo avere qualcuno che ti fa le cose... salvo quando vuoi fare i tuoi comodi, tirar fuori l'argomento. La parità non è una scelta di comodo, per le donne soprattutto.

Kniendich ha detto...

Mimmo: Dunque anche per te maschilismo fa rima con consumismo, pare che su questo siamo tutti d'accordo.

Grissino: Beh, credo che la parità sia un concetto a parte dal maschilismo, in quanto escluso il primo non sussisterebbe il secondo, un pò come male e bene. Piuttosto direi che la sfumatura sta nel "saper" essere maschilisti anche aiutando le donne nei lavori prettamente femminili... a casa potrà anche esserci una certa parità..ma potresti garentirla anche fuori non cedendo agli stimoli che la società ti (ci)impone?

Il Mari ha detto...

Rob ha ragione, aspettimo qualche commento femminile sull'argomento. Sono proprio curioso di sentire la loro.

Kniendich ha detto...

Si, il Mari, ma ancora nessuna femminuccia... che abbiano timore di esporsi ?

rob ha detto...

Già già. in questo momento le ragazze godono di una forte rendita di posizione (se così si può dire). Pensate che in Norvegia il ministro dlle pari opportunità. la signora Karita Bekkemellem, ha deciso che bisogna fare un comitato per la difesa del sesso debole (cioè gli uomini).
Studenti universitari, figli di amici, proprio ieri sera mi hanno raccontato che capita spesso di essere invitati a casa di amiche, ma devono cucinare loro qualcosa, altrimenti non si mangia...
Cominciamo a preoccuparci, fra qualche anno saremo discriminati, anche sul lavoro...:-)
Dopo questa forte provocazione qualcuna si farà viva ???

Anonimo ha detto...

Studenti universitari, figli di amici, proprio ieri sera mi hanno raccontato che capita spesso di essere invitati a casa di amiche, ma devono cucinare loro qualcosa, altrimenti non si mangia...
***
Beh, questo perchè stupidamente molte ragazze considerano il cucinare una imposizione e non un piacere.

Kniendich ha detto...

Grissino : è vero quello che dici, molte donne oggi non reputano un piacere il cucinare, cosa che molti uomini adora, me compreso. Ma si tratterà di vero maschilismo inverso, questo, oppure è solo una tendenza maschile verso un'arte che poi permette il sostentamento giornaliero? Infondo non dimentichiamoci che da sempre i migliori cuochi sono uomini, e solo da pochi anni vediamo cuoche donne, anche in tv. In bocca al lupo per i tuoi test... facci sapere. Ciao

Marta ha detto...

noi DOBBIAMO cambiare il presente...
riguardo al maschilismo che dire, i tempi cambiano...e vedi? tutto peggiora e noi proviamo a migiorare...e chissà

Kniendich ha detto...

Ballerotta : Un applauso per la prima femminuccia che si presenta...grazie.

Si ma, vedi, il presente dobbiamo cambiarlo noi, è vero, ma quì non si sta accusando il maschio di essere maschilista..bensì una società intera. In questa visione di tipo totalitario, il maschilismo si pone come una scelta piuttosto che come un qualcosa da subire, e per certi versi alle donne sta girando meglio di noi uomini, come riporta Rob relativamente alla Norvegia. Adesso cara Ballerotta, oggi come oggi, vorresti ancora cambiare le cose ? E se noi uomini smettessimo di "cucinare" ?

blog_toscano ha detto...

maschilista moderato. :)
Mi piace guardare ovviamente...e ci mancherebbe pure!!

Riguardo agli italiani...penso ci siano altri paesi dove lo sono più di noi maschilisti.
Ed in quanto al trattare le donne....ma mi facci il piacere, come diceva Totò. Parlano gli inglesi che dopo 10 minuti son già briachi e non si ricordano neppure cosa dicono ad una ragazza.... :-))

blog_toscano ha detto...

dimenticavo. Se è lo stesso articolo che ho letto di sfuggita, criticava la tv italiana in modo particolare, dove ci son troppe donne svestite. In effetti all'estero negli show non ci son tutte queste letterine, letteronze, veline ecc.ecc....
Per me qui ce ne son troppe. Se voglio vedere le donne nude, mi prendo un filmino o vado su internet:)

Nadia ha detto...

Ma ciaoooooo.... :-) appena in tempo per commentare questo post...pane per i miei denti...ho tante cose da dire!!!
1.ciao Mari , ricambio il saluto.:-)e ti accontenterò presto sull'argomento "faccende domestiche"e he he..
2. Il maschilismo esiste ancora e se esiste.
3. la donna viene usata come merce da pubblicità ma pure l'uomo quindi soUn bacitto questo punto di vista siamo pari...e vorrei vedere a quale donna non piace guardare lo stragnoccone di turno e se serve comprare il prodotto per il proprio compagno!!!... no George no party !!!
4: I posti di comando sono a favore degli uomini perchè statisticamente è stato dimostrato che l'uomo ispira più fiducia della donna, gli uomini fanno fatica ad accettare una donna capo , a farsi comandare e se proprio devono essere sottoposti a qualcuno meglio che quel qualcuno sia uomo (mentalità retrogada !)... le donne faticano ad accettare una donna capo perchè spesso e volentieri subentrano l'invidia e gli sgarbi.E comunque con un uomo capo girano meno pettegolezzi...un insieme di cose che lo porta ad essere il favorito!
Comunque dove lavoro io , IO SONO IL DIRETTORE ehe he he e li facio morire tutti ...scherzo...!
5.E vero che i migliori cuochi sono uomini con questo non è detto che alle donne non piace cucinare...
E' altresì vero che l'uomo in cucina deve sempre metter lo zampino e se lo mettesse in tasca sarebbe meglio.
6. La donna si è emancipata parecchio mentre l'uomo è rimasto indietro e spesso e volentieri è considerato sesso debole.? Ma quando mai...io direi piuttosto che nel corso degli anni la donna ha cercato di arrangiarsi in tante cose fino al punto di non aver più bisogno dell'aiuto del compagno...i ruoli si sono invertiti e questo di certo non fa onore alle donne !! Non esistono più gli uomini che fanno gli uomini (d'altronde se le donne fanno tutto cosa vuoi che vadano tanto a rompersi )e le donne non fanno più le donne ( non ditemi che considerate esser donna andare in guerra o far certi lavori prettamente maschili...cosa vogliono dimostrare ? a me fanno semplicemente RIDERE.Poi non sopporto quando trattano i compagni come pezze da piedi..ma dai!! possono solo vergognarsi!)
7.Avrei altro da aggiungere ma il commento è già lungo abbastanza.
Un bacio maschilista moderato :-

Kniendich ha detto...

Blog Toscano: è proprio quello l'articolo che ho letto, e onestamente concordo sul fatto che in Italia abbiamo troppe veline e letterine, anche se fa piacere guardarle, assunte in televisione grazie a......beh vi ricordate vallettopoli?

Orchideablu, aspettavamo la tua opinione e come sempre non ci hai deluso.
Sono d'accordo con tutti i tuoi punti, e apprezzo anche la tua obiettività. Certo è che comunque voi avete lottato per raggiungere la posizione odierna, e di conseguenza la parità raggiunta impone tutti quei doveri prima prettamente maschili.
Per una donna fare il militare, ad esempio, assume un significato di potere, è il raggiungimento di una posizione sociale che altre donne non possono mantenere per ragioni anche fisiologiche, dunque il superamento della condizione femminile che in altri tempi poteva essere un ostacolo, oggi viene ad essere invece un motivo di supremazia anche nei confronti dello stesso sesso.
Il cucinare per il proprio compagno, ma anche lo stare seduti a pranzo attorno un tavolo a casa propria, discutendo dei problemi della famiglia, sono oggi concetti stravolti dalla frenesia di una società mordi e fuggi come quella odierna, che prevede un boccone e via verso le 12:30, un after hours alle 18:00 e una pizza con gli amici per le 21:30...così da far dimenticare alla donna il piacere di poter preparare un manicaretto al proprio uomo, un dolce ai bambini e così via.
Probabilmente l'uomo essendo più coccolone e legato alle tradizioni familiari spesso, rispetto alla donna, si è adeguato imparando "il mestiere" con lo scopo di mantenere quello che lo faceva stare bene, ossia le tradizioni familiari.
Nulla di trascendentale, quindi...solo che adesso indubbiamente i ruoli si sono invertiti e non sempre questo può essere un bene per chi, come voi donne, ha lottato per raggiungerlo.
E' vero che l'uomo si è ingentilito troppo, ma a questo punto se per voi è troppo femminile, allora quel pò di sano maschilismo anche non moderato, lasciatecelo ostentare come un trofeo che conferma la nostra natura.
Ti bacio e ti auguro una buona serata.

Nadia ha detto...

Infatti a me piace l'uomo che sia Uomo e la donna che sia Donna e che ognuno rispetti il proprio ruolo.In tutti i sensi. Trovo che l'uomo che "ostenti " il suo moderato maschilismo ( che non significa trattare male o sottovalutare la donna )sia molto più interessante e molto più sicuro di sè.
P.s. Anche se avessi tutte le doti per diventare il soldato orchideablu, non lo farei mai...Non ho bisogno di fare tutto e arrivare dove arrivano gli uomini per realizzarmi. A che pro poi tutta sta competizione... mahh
Credo anche che ormai siamo arrivati all'apice quindi spero in un ritorno alla normalità con le donne più femminili e gli uomini più maschili...in fondo il giusto sta nel mezzo . E con questa ti auguro la buonanotte...è stato un piacere scambiare 2 per 4 parole...
p.s. anche tu scrivi tanto è?!

Kniendich ha detto...

Orchideablu: Scambiare opinioni, idee, parole mi piace molto... infondo è la base della democrazia.
Il piacere è stato mio, e ti ringrazio. Ci sentiamo....

Il Mari ha detto...

Aspettavo anch'io il commento di qualche donna e soprattutto quello di Orchideablu.
Piace anche a me la donna che esalta la sua femminilità ed è giusto che l'uomo sia uomo.

Kniendich ha detto...

Orchideablu è molto obiettiva e razionale, questo le fa onore...

rob ha detto...

W orchideablu!!!
Vote orchideablu for President :-)

Anonimo ha detto...

Ciao. Direi che Orchideablu ha espresso opinioni e argomenti che condivido in pieno.
Il maschilismo esiste ancora purtroppo, magari moderato ma lo si sente molto "vivo" nei posti di lavoro dove le venusiane devono lottare molto di più che un uomo a pari requisiti. Nella vita di coppia trovo giusto che i compiti di una donna (accudire i figli, fare le faccende domestiche) li sappiano fare anche gli uomini. In fondo si lavora in due quindi quando si arriva a casa perchè l'uomo deve leggere il giornale e la donna non fermarsi mai? Qui non si tratta di maschilismo e femminismo ma di pari doveri e diritti.
Non sono una femminista sia chiaro. Per riprendere quello che dici a proposito di essere maschilista per guardare le creature per strada...beh, se quello è maschilismo non mi sembra grave...meno male! tranquillo...anch'io guardo delle belle creature "maschili" :)
Un consiglio però...non farlo insieme alla tua lei...altrimenti se io fossi nella tua lei qualche schiaffo volerebbe! ;)
Poi per preparare pranzetti o altro che possa far piacere al patner credo che in un rapporto a due sia ovvio agire così, come per un uomo comportarsi in maniera galante con una donna usandole particolari accortezze e raffinatezze. Sono cose che fanno sempre piacere no?!
Per quanto riguarda l'usare il corpo femminile per pubblicità o altro direi che è purtroppo vero in gran parte, ma molte pubblicità ormai adottano anche il fascino maschile...in fondo oltre a essere quasi una novità è un'adeguarsi ai tempi...un abbraccio
P.S.: il militare io non lo farei mai, non fa per me.

Nadia ha detto...

Ma grazieeeee...son venuta a vedere se c'erano novità e trovo che qua mi si nomina...e he he ... son scoppiata a ridere ...troppo buoni nei miei confronti :-)baci
P.s. (...eeeeee daltronde...la classe non è acqua!!! ha ha ha scherzo...)

Kniendich ha detto...

Rob: Si sono d'accordo con te, Orchideablu si merita un bel voto.

Elle: Grazie per la partecipazione, noi maschietti aspettavamo proprio i vostri commenti.
Quello che affermi riguardo ai doveri familiari del maschio, lo condivido...perchè poi l'uomo dovrebbe sedersi in poltrona mentre la donna sfinirsi in cucina, ok. Ma l'importante è che i ruoli non vengano del tutto stravolti, come giustamente scrive Orchidea, perchè se poi l'aiuto diviene una prassi, comunque in un rapporto di rispetto reciproco, qualcosa comincia a non andare per il verso giusto.
Le pubblicità, il commercio, ok sfruttano anche i maschi ma le donne sono ancora un mezzo per vendere con facilità, forse perchè ancora oggi, il soldo che decide è quello maschile, anche se timidi machi o presunti tali, si cominciano a vedere nelle pubblicità metropolitane....per quanto voi donne oggi dovete dividerveli con il terzo sesso....capisci a me !!!
Ti ringrazio infine, per il consiglio...anche se qualche volta uno sguardo scappa pure con la moglie al seguito....quanno ce vo' ce vo', eh... Grazie e buona serata..

Orchideablu : è giusto dare a Cesare quel che è di Cesare...
Ciao

Il Mari ha detto...

Bene! sono passato a dare un'occhiata e vedere come proseguono i commenti.
Mi unisco agli elogi per Orchideablu e do il bentornata a Elle.

Nadia ha detto...

Ma sei proprio sicuro che la macchina nel quadro non c'è? o ti sei dimenticato... un bacio :-)

Mimmo ha detto...

ahahaha...orchideablu non poteva che finire candidata alle prossime presidenziali! ;)

grande! :)

Kniendich ha detto...

Orchidea: No, nel contesto non l'ho volutamente inserita....ma se devo la metto al sotto il lembo di nuvola..

Mimmo: per forza, dovevi aspettartelo...

Anonimo ha detto...

Questa sì che sarebbe una bella notizia...una DONNA PRESIDENTE...magari! Io la sostengo e la voto!
Non dite che sono femminista eh!

fabdo ha detto...

Stamattina in macchina, mentre guidavo, pensavo a questo post.

Be' anche io sono per la donna che sia donna e l'uomo che sia uomo.
Di passi avanti ne sono stati fatti dalle donne, ma anche qualcuno indietro a discapito dell'amor proprio (soprassiedo sul dilagare squallido dei butts&tits) e della femminilità. Ma non possiamo certo dire che tutta la società non abbia ancora il fiocco celeste appeso alla porta!
Tutto ruota intorno agli uomini, è costruito a misura d'omo da uomini.
Non condivido il discorso di orchideablu, quando dice: "...e le donne non fanno più le donne (non ditemi che considerate esser donna andare in guerra o far certi lavori prettamente maschili...cosa vogliono dimostrare? a me fanno semplicemente RIDERE".
Orchidea, a me non fanno ridere, tutt'altro. Sono altre cose a farmi ridere. E poi, chi avrebbe deciso il "confine" fra lavori da maschi e lavori da femmine e con quale criterio?!
Forse è qui il problema, oltre a dover faticare per emergere in un mondo gestito dai maschietti, noi donne ci diamo addosso l'un l'altra. Questo non aiuta certo a proseguire verso il raggiungimento della parità di funzioni, non di sessi, tanto agoniata.
Noi siamo diverse dagli uomini e loro sono diversi da noi. E meno male, aggiungo io!
Io rivendico la mia femminilità, ma non rinuncio al mio diritto di farmi rispettare per quello che valgo in ogni campo come essere umano, prescindendo dai miei ormoni.
Mi piace essere donna, e amica, e mamma, e manager, e cuoca, e amante, e casalinga, e moglie, con tutti i miei limiti e i miei difetti.
Così come apprezzo un uomo che sia orgoglioso di essere uomo, e amante, e cuoco, e papà, e casalingo, e amico, e marito.
Della serie "moglie piena e botte ubriaca"? :D
Scherzi a parte, non credo che queste descrizioni siano inverosimili, anzi penso che la maggior parte degli uomini e delle donne di oggi vi rientrino perfettamente.

Concludo il mio intervento dicendo che il giorno in cui sarà eletta una donna ad una delle cariche più alte e di potere (Vaticano incluso), quello sarà un grande giorno per tutti noi!

Kniendich ha detto...

@Fabdo: cara Fabdo, grazie per il tuo commento. Credo che le donne nel corso del tempo, si siano imposte di DOVER dimostrare all'uomo di essere uguali a loro se non SUPERIORI. Questo non porta da nessuna parte, credo.
Hai mai pensato che da milioni di anni l'uomo ha dovuto svolgere mansioni che erano mirate alla tutela della sua famiglia e al procacciamento della sussistenza per se e i suoi cari?
Naturalmente i tempi sono cambiati ma il concetto è sempre lo stesso. Il movimento femminista ha segnato una netta divisione tra la condizione dell'uomo e le ambizioni della donna, con il risultato che le donne è vero, hanno raggiunto importantissimi obiettivi prima inarrivabili, vedi il voto, l'aborto ecc. ma di contro hanno innescato una assurda lotta tra sessi, che ha portato ad un inasprimento delle posizioni che non vi ha giovato molto... di conseguenza a noi uomini ha dato più potere. Ora, credo che Orchidea risponda da sola al tuo commento e non intendo prendere la sua parola... ma ritengo che la sua posizione in quanto donna è abbastanza moderata e per questo la abbiamo stimata tutti noi maschietti.... infondo non è sbagliato rispettare le propie condizioni, ma sembra fuori luogo una donna che in virtù di uno spirito emulativo si arruoli nell'esercito e vada in guerra...non è così che si affrontano i grandi temi dell'umanità...

fabdo ha detto...

Vorrei chiarire che non sono in polemica con Orchidea, solo non la penso come lei sul punto citato. E mi farà sicuramente piacere parlarle direttamente, per confrontare le nostre opinioni.

Sicuramente ci saranno delle donne che scimmiottano gli uomini, ma da qui a presumere che tutte quelle che si arruolano siano così, mi sembra eccessivo, non credete?
Personalmente conosco delle donne militare (dal soldato semplice al capitano), e le loro motivazioni (più o meno condivisibili), posso assicurarvi che non hanno niente a che fare con l'emulazione del maschio rambo.
Quando tu dici: "infondo non è sbagliato rispettare le propie condizioni, ma sembra fuori luogo una donna che in virtù di uno spirito emulativo si arruoli nell'esercito e vada in guerra...non è così che si affrontano i grandi temi dell'umanità...", mi spiazzi. E'inquietante questo discorso.
Così detto, sembra che la vita delle numerose donne soldato impegnate in prima linea, in tutto il mondo e sotto ogni bandiera, in una delle varie guerre scellerate in atto, abbia meno valore di quella dei loro compagni maschi, solo perchè si presume che stiano scimmiottando un compito non adatto al loro sesso?! Io mi chiedo, chi decide cosa è da uomo e cosa è da donna? E soprattutto chi traccia la linea di demarcazione? Sinceramente non capisco.

Ripeto, sono per la parità di ruoli, funzioni e soprattutto opportunità. Non mi interessa il discorso vuoto della parità dei sessi, nè tanto meno la guerra dei sessi.
Siamo diversi e, ognuno di noi proprio in virtù delle proprie peculiarità, può dare, a parità di condizioni, un contributo per cambiare il mondo che ci circonda.
Kniendich, non mi sembra che affermando questo, possa essere tacciata di estremismo nei confronti degli uomini.

Kniendich ha detto...

@Fabdo: lungi da me l'idea di entrare in polemica con te, nè ho pensato che tu lo fossi con Orchidea, della quale mi piacerebbe che partecipasse alla nostra discussione. Preciso anche che democraticamente sia tu che io stiamo esponendo le nostre idee, giuste o sbagliate, non siamo quì per giudicarle. Solo che mi chiedo, relativamente alle donne soldato, che bisogno c'era di partecipare alle guerre e/o più semplicemente di arruolarsi al fianco degli uomini? Fare il militare per le donne, significa nella maggior parte dei casi dover rinunciare alla maternità, conditio sine qua non per la costituzione di una famiglia e conseguentemente della società; tuttavia nel caso in cui sindacalmente le donne possono usufruire dei giustissimi permessi per maternità, lo stato deve privarsi di forza lavoro che inevitabilmente deve sostituire. Non è colpa nostra se la natura ha decretato che le donne debbano avere l'onere della procreazione, e se ci fate caso il problema delle cosiddette discriminazioni parte proprio da li. Nei millenni, la donna è stata ... non direi esclusa...ma preservata da oneri fisici e lavorativi in virtù del fatto che l'onere più grosso e importante è proprio quello di dare alla luce una creatura.

Kniendich ha detto...

@Elle: bello vero? Comunque anche per te un bel posto riservato .... magari vice presidente...che ne dici?

fabdo ha detto...

Kniendich, lo so che sei un ospite attento e corretto e che lasci esprimere le persone liberamente a casa tua. E se così non fosse non sarei qui! :)

Rispetto le tue opinioni ma non le condivido affatto.
Ci sono donne, per quanto possa sembrare strano anche a me, che non sentono per niente l'esigenza di procreare e che si realizzano e completano in altri modi.
Devono essere lapidate perchè non rientrano nel clichè donna=madre=moglie=casa?

Be' per fortuna che lo Stato ci garantisce il diritto alla maternità, vorrei vedere il contrario! Avremmo fatto passi da gigante all'indietro se così non fosse!!!
Sul discorso che fai riguardo proprio questo aspetto, ti invito a riflettere: non ci sono donne che decidono di lavorare perchè fa' chic e tendenza (così come mi sembra di capire essere il pensiero dominante di molti maschietti).
La maggior parte delle donne VOGLIONO e/o DEVONO lavorare, perchè altrimenti con un solo stipendio non ci si arriva a portare il pane a tavola! Queste donne non hanno anche il diritto a procreare mantenendo il proprio posto di lavoro??!

Io sono diventata mamma tardi e non perchè ho anteposto la carriera alla maternità, te lo assicuro.
Lo desideravo più di ogni cosa al mondo essere mamma. Il cielo ci ha concesso il nostro piccolo miracolo. E ne sono strafelice.
Forse non tutti sanno che mettere alla luce un figlio è contemporaneamente uno dei momenti più dolorosi e gioiosi che ci possano essere! Inspiegabile e incomprensibile per chi per natura non può provarlo.
La tua vita, come donna, però, da quel momento in poi diventa un'altra cosa.
Posso anche assicurarti, però, che essere SOLO mamma e a tempo pieno, non è la massima aspirazione per ogni donna.
Arriva il momento in cui vuoi sentirti anche altro, vuoi fare anche altro.
E una cosa non esclude l'altra, anzi trovo sia complementare.
Anche perchè se ci si sente bene con sè stessi, realizzati, si da' anche di più e si interagisce in modo migliore con il prossimo.
La vita è fatta di compromessi, si sà.
Più che essere state "preservate da oneri fisici e lavorativi", mi sento di dire che noi siamo quelle che, sin dalla notte dei tempi, di compromessi ne abbiamo dovuti SOLO ACCETTARE pur di andare avanti (basta ascoltare le nostre nonne). Voi uomini non potete dire lo stesso, nella quasi totlità dei casi.
Non so se tu hai una compagna/moglie o figli. Per la tua donna e per tua figlia auspicheresti che stessero a casa a fare la calza, perchè non siano un giorno di "peso" alla società visto che, in quanto donne, sono potenziali "procreatrici"?

E qui mi fermo, anche perchè in questo caso, il mezzo mette in risalto i suoi limiti.
Parlare di persona sarebbe più semplice e immediato, almeno per me. Si capirebbero meglio anche tante importanti sfumature che qui sfuggono.

Ciao :)

Kniendich ha detto...

@Fabdo: E' davvero molto bello interagire su temi importanti come stiamo facendo noi, e ti ringrazio per avermene dato la possibilità...spero comunque di non escludere un incontro per poter guardarci negli occhi mentre discutiamo.

Sono pienamente d'accordo con te sul rapporto donna-madre-moglie-casa, infatti nei miei post ho sempre elogiato la figura di mia moglie che oltre ad essere tale, lavora tutto il giorno e non solo per una questione economica.

E' anche giusto che chi tra voi donne, si voglia esprimere in un modo che va fuori dai normali canoni possa anche farlo, io stesso sono contro ogni forma di condizionamento. Solo che credo che dagli anni 70 è cominciata con la rivoluzione sessuale, una tendenza nella società che ha condizionato gli usi e costumi della donna rendendola sempre più "vittima" anche quando questa non lo era e nessuno la stesse condannando. Il discorso figli, è complesso... sicuramente oggi se ne fanno molti di meno, e una delle cause è la mancanza di denari per cui la donna è costretta in qualche modo a contribuire direttamente al sostentmento della famiglia...ma la consapevolezza di se che la donna ha acquisito nel tempo, ha anche innegabilmente portato ad un cambio di ruoli nella moderna conduzione familiare, così da poter eventualmente anche essere nelle condizioni di poter avere figli ma di sfasciare al contempo una famiglia, rovinare il marito e renderlo passivo fino all'inverosimile. Questi sono gli eccessi che non riesco ad accettare, e il servizio militare per le donne in quest'ottica lo trovo del tutto fuori luogo.

Intendiamoci, possiamo avere idee completamente diverse ed essere buoni amici lo stesso, cara Fabdo.
Ti abbraccio...

fabdo ha detto...

Questo va da sè, che pur nella diversità di vedute, possiamo essere buoni amici! ^-^
Leggendo questo ultimo commento, comunque, le posizioni non sono poi così distanti come credevo.
Ecco le sfumature di cui parlavo prima!

Solo una cosa aggiungo, quelle sfasciatrici di famiglia a cui accennavi, sono tali, non perchè donne, ma perchè donne "esse", come mi concederai di dire che anche uomini "esse" ce ne sono tanti, che prendono e partono lasciando moglie e figli al palo!
Lo sfasciare i rapporti e le relazioni, la mancanza del senso di responsabilità, prescindono dai sessi. Uno o è "esse" o non lo è, che sia maschio o femmina poco c'entra. Tu che dici?

A presto caro ^-^

p.s. una curiosità, cosa significa il tuo nick?

Kniendich ha detto...

@Fabdo: visto, abbiamo raggiunto un punto d'incontro...così è bello e potrei discutere all'infinito...
anzi ti linko subito...

per quanto riguarda il mio nik...è una parola composta tedesca e ... lascerei il tutto all'immaginazione... tuttavia tu vivi in Olanda...potresti arrivarci da sola :)

Ti abbraccio e ti ringrazio... a presto

Nadia ha detto...

Ciao Kniendich, eccomi qua...Ho capito, ho letto tutti i commenti e in particolar modo lo scambio di idee che c'è stato fra te e fabdo.
Credo che ognuno di noi sia libero di esprimere la propria idea e di condividere o meno quella degli altri e su questo punto non ci piove. Io rispetto le tue idee, mi sento vicina al tuo pensiero,ritengo che la donna oltre a essere mamma-moglie-ecc possa scegliere se calarsi solo in questo ruolo oppure dedicarsi anche ad altre cose nella vita.
Rispetto il punto di vista di Fabdo (che andrò a conoscere nel suo blog dopo questo mio post :-) ) anche se non lo condivido in pieno.
Anch'io sono donna e mi faccio rispettare per quella che sono, non sono mai entrata in competizione con gli uomini e non mi sento inferiore se non arrivo dove magari arrivano loro. Nessuno segna il confine ,ci mancherebbe , ma ci sono lavori maschili in cui le donne,vuoi perchè fisicamente sono deboli ,vuoi perchè psicologicamente non reggerebbero, non sono in grado di fare . Con questo non c'è niente di male, non è che per forza io come donna debba fare tutto quello che fa l'uomo.Tutto qua, ma questo è un mio pensiero ,sarà giusto sarà sbagliato ma resterà tale.Proprio come il vostro.:-)
Kniendich tu hai capito perfettamente cosa intendevo io, probabilmente perchè un pò ci conosciamo,hai filtrato il mio commento e lo hai interpretato nel modo giusto.Sicuramente se questi discorsi fossero fatti dal vivo non darebbero adito a fraintendimenti.
Comunque è stato bello confrontarsi con tutti voi,ed è giusto così.Bene ora ti saluto , ti invio un bacio, grazie per le tue parole e grazie a fabdo.:-)

fabdo ha detto...

Orchidea cara, kniendich, sul fatto che la dialettica sia il sale della democrazia, vedo che siamo tutti d'accordo! ^_^

Resto dell'idea che se fossimo stati in un Caffè, a bere qualcosa e mangiucchiarci qualche buon dolcetto ^-^, la discussione sarebbe stata più fluida e chiara. Il linguaggio del corpo non è mai un optional e può spiegare meglio di mille parole!
Grazie per avermi "ascoltato"! ^-^

Vi abbraccio ((*)) e a presto!
Do

Nadia ha detto...

Fabdo :
Grazie a te e al padrone di casa che ha saputo condurre la discussione egregiamente... Non avevo dubbi...la classe non è acqua :-)

Kniendich :
ha ha ha mi sembra di essere nel mio blog... grazie di tutto , un bacio :-)

Kniendich ha detto...

Orchidea grazie per le tue parole, ho cercato di far valere le ragioni della democrazia e a quanto pare così è stato...ma la democrazia si fa in tanti come l'amicizia... è bello così.

Fabdo anche a te grazie; certo davanti ad un buon caffè con dolcetti si sarebbe parlato senz'altro meglio... per poi continuare davanti ad una cena memorabile...ma va bene così, questo è il bello di un blog e senza di esso non ci saremmo conosciuti...

VI abbraccio care Fabdo e Orchidea...