martedì 7 agosto 2007

Vivere è lottare...


Ci sono profonde ingiustizie nel mondo; non le elencherò in questo post. Mi disturba, però l'atteggiamento di chi da queste ingiustizie è circondato vivendole da spettatore, ossia chi vive fregandosene di tutto e tutti fino a che qualcosa non lo turbi personalmente. Da qualche tempo, mi sono accorto di essere profondamente cambiato; pur svolgendo cioè la mia vita spesso normale, non riesco più a restare indifferente alle grandi e piccole cose che succedono vicino e lontano da me, non riesco a non arrabiarmi per coloro i quali toccano i bambini, per esempio che punirei con ben altro rispetto a pochi mesi di carcere, per chi disturba la quiete pubblica con atti di supremazia e arroganza, per chi ruba e riveste incarichi di grande responsabilità, per chi tradisce la fiducia della gente indifesa. Spesso, questa è una delle cause che mi porta a litigare con la mia adorata moglie, che non è perche lei non ci fa caso, ma riesce quanto meno a non avvelenarsi l'esistenza. Io invece, vivo nella speranza di poter cambiare un giorno le cose, e nel momento che mi accorgo di non avere il potere e/o i mezzi necessari ... perdo anni di vita. Vorrei cancellare la passività con cui il mondo intero vive i suoi giorni. Sbaglio forse, ma questo contribuisce a farmi sentire vivo..

2 commenti:

rob ha detto...

Grazie per questo post Kniendich, sono d'accordo al 100% con te.
Essere liberi e vivere in una società libera, di persone come noi, significa prima di tutto avere il massimo rispetto delle libertà altrui e, quindi, rispetto per il nostro prossimo. Chiunque esso sia.
Occorre, comunque, che la mancanza di rispetto e la violazione di queste elementari norme di convivenza siano fatte notare, siano stigmatizzate e perseguite, dobbiamo conservare viva la nostra indignazione, non possiamo voltarci dall'altra parte... Se vogliamo che questo nostro Paese, diventi un Paese normale... Non sei solo, coraggio! :-)

Kniendich ha detto...

Caro Rob, benvenuto ancora una volta. Ringrazio te per le tue parole che chiaramente condivido. Spesso è difficile, ma è bello non sentirsi soli. Ciao a presto.