domenica 6 luglio 2008

Essere geograficamente siciliani......


Se si potesse guardare una regione qualsiasi del mondo e sulla base delle sue caratteristiche geografiche intuire le fattezze caratteriali dei relativi abitanti, forse non si scoprirebbe nulla di nuovo, ma comunque sarebbe sicuramente divertente...

Prendiamo la Sicilia, per esempio.... sulla destra spicca il vulcano più alto d'Europa, tale Etna che proprio in questi giorni ha qualcosa da ridire.... al centro si nota una zona interna e impervia dove stranamente, in inverno nevica fino a sembrare una zona montagnosa del nord... sulla sinistra Trapani, con le sue saline e il mare più attraente della zona... sempre caldo e agitato...
Sopra tutto veglia da sempre il dio Sole che in questo periodo è assolutamente fermo sulle nostre teste... In basso, le testimonianze della cultura greca di Agrigento, ci riportano indietro a tempi lontanissimi, quando la Magna Graecia era la culla della cultura mondiale... Sotto le rocce marine, si dice sia intrappolato mitologicamente Eolo, il dio dei venti, che soffia e impetuosamente grida affinchè un giorno possa liberarsi dalle catene...

E allora, che dire... prendiamo il siciliano che è il prodotto e risultato di quanto la Sicilia ha immagazzinato nella sua memoria fino ad oggi...
Il siciliano è focoso, proprio come il suo vulcano... una colata di lava incandescente sgorga dal suo cuore quando ama la propria donna, fino al punto di confondere passione e gelosia, forze estreme come Eolo, il dio dei venti e il Sole impetuoso.. difficile da fermare...
E' cristallino... come le saline di Trapani dal forte gusto mediterraneo... se dice una cosa, se promette amore o vendetta, a costo di tutto lui mantiene...
Il siciliano è sensibile, dentro, infondo la vena poetica non lo abbandona mai... frutto della dominazione culturale greca, bizantina, araba, francese e spagnola...
Il siciliano è un misto di sensazioni,contraddizioni, sapori, umori, colori e follie che difficilmente possono essere equiparati ad altri popoli al mondo...

Preferirei essere nato altrove .... ma di una sola cosa riesco ancora a vantarmi.... di avere il fuoco siciliano dentro di me.... diciamo che, mi dichiaro ... un siciliano geografico ... e tanto mi è bastato per affrontare il mondo....

32 commenti:

Nadia ha detto...

Aiutoooo...che ti è successo mio bel guerriero?
Per la prima volta "parli" in modo positivo della tua regione...
Non ci posso credere...:-)
Mi son persa tra le righe del tuo post, tra il fuoco ed Eolo, tra il dio Sole e la poesia e per un attimo ho ripercorso tutte le nostre conversazioni...

Io non ho conosciuto un siciliano geografico, ho conosciuto un siciliano che ben hai descritto e ne sono felice.
Quello che mi piace di più è che finalmente la tua sensibilità sta emergendo.
Stai facendo progressi...ehehehe...
Un bacio... :-)

Nadia ha detto...

"Il siciliano è un misto di sensazioni,contraddizioni, sapori, umori, colori..."

Un pò mi ritrovo in questa descrizione: Vuoi vedere che le mie origini...:-))))

Kniendich ha detto...

Orchy, che belle parole ... grazie per aver accettato il siciliano reale che c'è in me, anche se non sempre è facile...
Voglio precisare che, come ho scritto alla fine del post, comunque sarei voluto nascere in un altro posto, ben lontano e migliore di questo, e il concetto sarà sempre valido finchè parliamo del siciliano così inteso come italiano e socialmente organizzato... che rigetto con tutto me stesso...

Io, se di siciliano si parla, preferisco fondermi alle caratteristiche mitologiche, geografiche e strutturali di una parte di mondo che l'uomo non potrà mai inquinare con le sue puttanate... ed è questa l'unica parte della sicilia che mi va di tenere presente...

Le tue origini..?? Non lo so... ma vuoi vedere che il tuo futuro... ??? ehehehe

Nadia ha detto...

Avevo capito... solo che colgo sempre i lati positivi delle cose e i negativi li lascio scivolare nell'oblio...

... Futuro???... Una bella parola ma difficile... Vivo il presente , per ora ... :-D

Kniendich ha detto...

:)) Il presente nasce dal passato e presuppone il futuro... è importante viverlo bene... sono d'accordo...

Nadia ha detto...

Ommioddiooooo...siamo d'accordo su una cosa...no dico..ma sei sicuro??? :-DDD ...
Data da ricordare...sì sì..

Kniendich ha detto...

Sicuro o no... va accettato...

MasterMax ha detto...

Vedi mio caro quando sono andato via, quasi 10 anni fa, dalla nostra isola ero arrabbiato con lei, incazzato, a causa di tutto quello che mi aveva fatto passare. Ma poi, la rabbia cede il passo alla ragione e mi sono accorto che alla fine, se sono quello che sono lo devo a lei. Il modo di vivere la vita, di affrontarla e di prenderla per il culo con il "babbio" tipico del Palermitano. E' lei che mi ha messo il sole dentro, appena nato, il sale sulla pelle quando ero ancora un bambino. E' una bella e grande isola che solo chi vi nasce può capire. Un abbraccio compà.

Kniendich ha detto...

Credo, Master caro, che però converrai con me su un punto... è sempre meglio amarla da fuori che sopportarla da dentro...
Sul resto ... sono d'accordo con te..

Un abbraccio... compà..

MasterMax ha detto...

Amarla da fuori è L'unico modo per amarla davvero :)

Angie ha detto...

...bellissima parole..la Sicilia ringrazia di sicuro..ma insomma caro..tu..
dico tu..me lo consigli un fidanzato siculo..si o no??

:-D

June ha detto...

Bello il nome del mio blog eh!;)))

June ha detto...

Bello il nome del mio blog eh!;)))

ELLE ha detto...

mi piace questo post. Ho conosciuto parecchi siciliani (uomini e donne) e con tanti di loro ho sempre avuto un buon rapporto e ho trovato persone meravigliose, corrette, intraprendenti e orgogliose. Mi piace il fuoco che arde in voi: mettete passione in quello che fate. Bacione ...anche se magari mi scotto un pochino ma rischio ;)

Kniendich ha detto...

Si, Master, l'unico... e forse non basta neppure..

Angie... un fidanzato siculo può essere difficile da gestire.. soprattutto quando fuoco, terra, mare, aria e libertà ne costituiscono il carattere... dovresti guardare dentro di te, prima di decidere se diventare la sua sirena... :)

June... eheh si è bello il nome del tuo blog .. anche se avevo sbagliato a scriverlo... mi perdoni? Un filo di neve, comunque puù raccontare un mondo intero.. :)

Elle carissima, il mio fuoco non brucia le belle persone... non correresti alcun rischio.. e io non potrei perdermi un tuo bacio.. :)

Anonimo ha detto...

Io lo sento il fuoco siciliano dentro di me, e se ne accorgono anche gli altri. Il sale che mi sono respirata dalla nascita ha reso le ossa forti e non smetto di spostarmi, di viaggiare, di vivere altrove. Eppure lo sento sempre...
però, dopo 10 anni fuori, va detto: il maschio siculo non lo reggo!!! Forse perchè mi attraggono più le differenze che le somiglianze, e mi spingo sempre più a Nord... per vedere il sole non tramontare mai.

Ciao

intrigantipassioni ha detto...

... non conta dove si e'... ma come si e'... :-)

Kniendich ha detto...

Fimmina sicula, io non posso che darti mille parti di ragione... capisco cosa intendi perchè sono stato a nord dell'Europa anche io per diversi anni e difficilmente riesco ancora ad abituarmi a certi modi di fare e pensare..

Ho cambiato molti lati del mio carattere accorgendomi del fuoco che mi è rimasto dentro come condizione imprescindibile del mio carattere, proprio come te... per questo mi definisco "geograficamente" siciliano, proprio perchè la mentalità del siciliano non mi apparterrà mai..
Sarebbe bello approfondire.. ciao..


Intrigantipassioni.... è vero, ma bisogna essere spesso talmente forti da non farsi mai condizionare un ambiente circostante come quello siciliano..
E' difficile..

Un abbraccio...

max ha detto...

una cosa che noi veneti non abbiamo,l'amore per la nostra terra,la curiosità delle nostre origini.
Noi non ascoltiamo i vecchi,piccoli pezzi di storia che ci insegnano.
Noi non annusiamo gli odori della nostra terra.
Io sono veneto ma sono piccolo,carnagione scura,geloso quasi possessivo anche se cerco di contenermi,sono ospitale se l'ospite lo merita,gli do il cuore.
Ma io sono veneto?????
Il polentone difficilmente è gioviale,ospitale,è piuttosto diffidente verso tutti e un pochino musone.
Carissimo kni puoi prestarmi un pezzo di sicilia che la porto su da me?
Hai visto mai che poi contagio qualcuno con le vostre doti??
Un abbraccio
Max

Anonimo ha detto...

Visto che ti va di approfondire, provo ad esemplificare.
Non sono una donna con le scarpe a punta e i tacchi a spillo, per intenderci. Col tempo uso sempre meno trucco e mi piaccio per come sono. Quello che non reggo è l'ipersessualizzazione della donna in Sicilia. Nella mia città di provincia io risulto insignificante, dato che tutte le mie coetanee si vestono da strafighe, superaderenti, sadomaso, piastrate, etc. e gli uomini vogliono una donna così, che faccia sbavare gli altri, da andarci in giro come una macchina... anche gli uomni li trovo ossessionati dalla cura di sé che alla fine risulta posticcia,
Quello che mi succede fuori dalla Sicilia, al Nord, è semtirmi erotica e sexy senza bisogno di tutte queste apparecchiature, anzi piace molto questo mio essere un po' selvaggia (non sono per nulla sciatta, ma mi piace essere femminile più nella sostanza che nel vestiario). Non mi piace vestirmi per provocare un'erezione al primo passante che mi vede, non mi farebbe sentire bene, ho un fascino discreto.

Secondo esempio. Quei pochi uomini siciliani che ho avuto (poi ho smesso) erano gelosi, possessivi e per questo limitanti, quando invece un rapporto dovrebbe aprire a nuove sfide e nuovi traguardi invece che ritrovarsi un controllore per fidanzato. Col sesso, li ho trovati si passionali ma spesso egoisti o comunque con la tendenza a sottomettere. Nulla di male se la sottomissione è un gioco a due, ma non va bene se è invece un'impostazione di fondo. E poi, il solito conflitto sposa/puttana che trovo ridicolo nel 2008. Ma i complessi edipici non si risolvono facilmente.

Lo so, sono stereotipi, forse sono stata sfortunata con i miei conterranei, è solo la mia esperienza; d'altronde le mie amiche di giù sono molto più dipendenti dagli uomini di quanto lo sia io che me ne sono andata, perchè certe dinamiche nel Nord Europa sono meno frequenti.

Insomma, rimpiango il sale, il mare, il sole, la bellezza pornografica della Sicilia, tutte le sue contraddizioni e suoi estremi, la sua brutalità che è un po' anche la mia. Ma non ne rimpiango i ragazzi, soprattutto quelli che non hanno mai messo il naso fuori dall'isola per vedere che succede altrove e mettersi un attimo in discussione.

Ciao e scusa la lunghezza, ma m'infervoro ;)

FS

Kniendich ha detto...

Caro Max, bentornato, innanzitutto..

Ho conosciuto molti "polentoni" fino ad oggi e per quanto mi riguarda la maggiorparte sono persone straordinarie con le quali vado molto d'accordo. Le doti che tu declari relativamente ai siciliani non sono tuttavia una loro prerogativa.
Credo che il siciliano, oggi, al di la del modo particolare in cui io in questo post li ho descritti, non sia tutto rose e fiori... e conferma ne è che il risultato è la Sicilia con i suoi miliardi di problemi.
Il tuo essere "siciliano" è la bellezza che hai dentro, e quella non ha appartenenza geografica... comunque se vuoi prenderti un pezzo di Sicilia, fai pure, chissà se magari non riesci tu a migliorare lei...
Buona giornata..

Fimmina... continuo ad essere d'accordo con te... e credo che non siano stereotipi quelli che tu hai citato, bensì la realtà al 90%
Lo stesso fatto che un uomo in Sicilia è tale solo se compie determinati atti o si scopa dalle 100 ragazze in su è indice di una mentalità abbastanza retrograda che quì, purtroppo, non finirà mai di attecchire.
Essere belle per una donna, non vuol dire tirarsi come per un concorso di bellezza, ma esprimere se stesse senza per questo cercare di cambiarsi... infondo non è una necessità il piacere a tutti i costi, e personalmente preferisco la donna meno truccata possibile piuttosto che la tipa da notte degli oscar...
Hai fatto bene ad andare via definitivamente da qui, io ci son dovuto tornare per motivi patrimoniali... ma intendo ritrasferirmi se non altro dopo i 50 anni ...

Credo proprio che tu abbia davvero colto il senso del post, quando mi definisco "geograficamente" siciliano, infondo è l'unico modo per accettare questa terra e le proprie origini... tutto il resto è caos..

Un abbraccio...

Anonimo ha detto...

Si, siamo d'accordo.
D'altronde ne sono convinta, ma forse vale per gli italiani in genere: diamo il meglio fuori da casa.
E anche volendo tornare, anche sapendo che magari qualche uomo illuminato è rimasto a casa... chi me lo darebbe il lavoro laggiù senza ammuttatina?
I traguardi raggiunti con le proprie forze hanno un sapore diverso, per cui resto siciliana, sono felice di esserlo, ma questo non è il momento storico giusto per poter viverla da dentro.
Ma ne possiamo parlare sempre.

Ciao
FS

Kniendich ha detto...

E quando ne potremo parlare, sarà comunque un piacere, Fimmina sicula...

Buona giornata...

Laura Ingallinella ha detto...

Mi ci ritrovo in pieno.

E' stato un piacere passare di qua.

Kniendich ha detto...

Il piacere di averti ospitato è stato mio ... torna quando vuoi..

Capitano ha detto...

E non posso che apprezzare ed abbracciarti idealmente leggendo questo post.

Io critico molto la nostra gente: potremmo essere un gran popolo e invece... come quei ragazzi a scuola che sono intelligenti ma non si impegnano...

...comunque fiero di essere Siciliano.

BUENA VIDA

Kniendich ha detto...

Ehh Capitano carissimo, fiero si.... ma con la mente e il cuore in altri lidi ... alcuni sconosciuti..

Buena Vida a te...

Anonimo ha detto...

mio caro per questo ed altro da me c'è un Premio per te...supermeritato! Bacione

intrigantipassioni ha detto...

... sono fuori luogo, ma volevo lasciarti un saluto... e un grazie...

Kniendich ha detto...

Elle, ti ringrazio davvero per aver pensato a me..

Bacio...


Intrigantipassioni... tu qui non sei nè sarai mai fuori luogo.. grazie a te..e buon w.e..

intrigantipassioni ha detto...

@kniendich... mi ha fatto piacere leggere quello che mi hai scritto... carinissimo!
... buon sabato sera, bello...

Semplicementeio ha detto...

a prescindere dalle caratteristiche innate di ognuno, credo che caratterialmente ci formiamo anche in relazione all'ambiente in cui viviamo, per cui , coloro che vivono a stretto contatto con il mare,in luoghi dominati per gran parte dell'anno dal sole...non possono non essere "solari" ed aperti...e, coloro che vivono subendo la silenziosa dominazione di un vulcano, immagino riescano a percepirne gli influssi tradotti in passionalità e...focosità...lo affermo, da buona napoletana...a buon intenditor poche parole. Buona giornata a te kni
AM