domenica 10 febbraio 2008

La necessità di avere ragione..


In questi giorni, e per l'ennesima volta ho avuto la possibiltà di scontrarmi con alcune persone tra cui anche parenti, su determinate situazioni anche particolarmente importanti relative a scelte particolari da prendere. Naturalmente la verità ha sempre due facce, ossia credo che il Vero oggettivo, sia il risultato di due opposte idee in contrapposizione, a volte, tra di loro; ma certe volte la verità è una questione assolutamente matematica, ossia non ci sono possibilità di errore ... è così e basta.

Nella mia vita, fin da piccolo - dove per piccolo si intende quella età compresa tra 5 e 10 anni nell'ambito della quale diventa naturale iniziare a ragionare ed esprimere le proprie ... piccole... opinioni.. - ho avuto la fortuna di essere sempre bollato in famiglia così come nelle amicizie, come una persona strana, "sui generis" come si direbbe ..., come colui che "tanto dice cazzate.." una persona impulsiva e pertanto priva di alcun fondamento razionalmente accettabile... poi per strane congiunture del destino, le mie farneticazioni si sono rivelate nel 90% dei casi, vere e purtroppo esatte, una sorta di Cassandra al maschile, per intenderci... insomma la verità spesso non fa solo male ma è anche quella che se detta anticipatamente dà anche fastidio come un capo degli anni '50 indossato nel 2000 !!!!

Eppure è così... mi sono trovato ad interessarmi per una persona X della quale sono affezionato ma senza esserne parente... tanto da prendere il telefono e cercare amicizie lontane che potevano risolvere il problema... bene, il risultato del mio interessamento è stata una totale mancanza di fiducia verso colui il quale avrebbe potuto dare un positivo contributo alla situazione, prima ancora di poterlo interpellare... conseguentemente, mi sono trovato ad alterarmi per questo atteggiamento ovviamente... perchè se interpello determinate persone vuol dire che le reputo almeno in grado di poter esprimere la propria opinione sul caso.
Pur essendo una persona di un certo calibro professionale, non è stato contattato in tempo ma giorni dopo a cosa fatta, così da scoprire che poi la sua era una soluzione completamente diversa e forse più indolore di quanto non lo sia adesso.. insomma, forse forse se mi avessero ascoltato, gli interessati ne avrebbero avuto un positivo effetto....

Ma allora, il mondo in che direzione va??? Spesso mi faccio questa domanda dandomi una spiegazione abbastanza semplice... il mondo va nella direzione completamente opposta alla mia ..
Dunque di conseguenza, la domanda .... sorge spontanea come avrebbe detto un certo prsentatore !!! Sono io che vado nella direzione sbagliata o è la società che mi circonda e talvolta il mondo intero, a prepararsi per una deriva senza ritorno ??!!!???
E ancora, è necessario portare avanti le proprie idee anche se queste sono palesemente errate, pur di non ammettere la ragionevolezza di un interlocutore, sia che voglia il bene che il male di noi stessi ?? Bisogna proprio avere una sorta di necessità di aver ragione anche se questo comporta ulteriori problemi pur di non essere ..... umili ?? Se così fosse corretto, scusatemi ma non lo condivido, perchè si può smentire una grande verità con razionali confutazioni piuttosto che eluderla con la presunzione delle proprie opinioni... e questo è un concetto che ritengo valido e applicabile a tutte le questioni sociali, politiche, morali e quant'altro .... spesso la vita di molte persone è messa in gioco per questioni di presunzione e orgoglio, tanto che il buon Vasco dice a proposito dell'orgoglio che "ne ha uccisi più lui che il petrolio!!!" ..

Attenzione, io non mi reputo esente da orgoglio, assolutamente no... ma almeno quando ho ragione, rendetemene atto !!! Ecchecaso ....

Foto: Auguste Rodin, "Il Pensatore"

30 commenti:

Grissino ha detto...

Eh, il fatto che quello che uno prevede poi si realizza fa incazzare doppiamente. Guarda, il discorso é molto semplice. Se tu sei convinto di essere nel giusto, se sei consapevole dei rischi ( ma anche dei benefici) in gioco, vai. Prosegui dritto per la tua strada perché gli altri difficilmente vedono oltre quello che hanno davanti al naso. Figurati vedere quello che c'é nel tuo futuro!!
;-)

Kniendich ha detto...

Si Grissino, è vero, poi quando ti incazzi ti prendono per folle... spesso è meglio prevedere in silenzio, lasciar perdere tutto e tutti...

Buona domenica

Anonimo ha detto...

Dire avevi ragione a qualcuno ci vuole una certa dose di umiltà che purtroppo hanno in pochi soprattutto chi è gerarchicamente sopra di noi: capi e genitori. I fatti possono dare ragione in certi casi e sono gli unici a dare la giusta soddisfazione.
Un abbraccio e buona domenica...

rob ha detto...

eh ehe ehehe :-)
E' vero carissimo, a parte la politica italiana, hai sempre ragione... ;-)
un abbraccione.

dawoR*** ha detto...

Mi torna in mente la storiella di quel pozzo con l'acqua della pazzia / sarebbe sufficiente la bevessero tutti,ma anche questa - come tutte le cose giuste - è purtroppo solo un'utopia :) dawoR***

dawoR*** ha detto...

la storiella è questa :
“Ti voglio raccontare una storia,” disse Zedka. “Un potente stregone, con l’intento di distruggere un regno, versò una pozione magica nel pozzo dove bevevano tutti i sudditi. Chiunque avesse toccato quell’acqua, sarebbe diventato matto.

Il mattino seguente, l’intera popolazione andò al pozzo per bere. Tutti impazzirono, tranne il re, che possedeva un pozzo privato per se e per la famiglia, al quale lo stregone non era riuscito ad arrivare. Preoccupato, il sovrano tentò di esercitare la propria autorità sulla popolazione, promulgando una serie di leggi per la sicurezza e la salute pubblica. I poliziotti e gli ispettori, che avevano bevuto l’acqua avvelenata, trovarono assurde le decisioni reali e decisero di non rispettarle.

Quando gli abitanti del regno appresero il testo dei decreti si convinsero del fatto che il sovrano fosse impazzito, e che pertanto ordinasse cose prive di senso. Urlando, si recarono al castello, chiedendo l’abdicazione.

Disperato, il re si dichiarò pronto a lasciare il trono, ma la regina glielo impedì suggerendogli: ‘Andiamo alla fonte, e beviamo quell’acqua. In tal modo saremo uguali a loro’. E così fecero: il re e la regina bevvero l’acqua della follia e presero immediatamente a dire cose prive di senso. Nel frattempo i sudditi si pentirono: adesso che il re dimostrava tanta saggezza , perché non consentirgli di continuare a governare?

La calma regnò nuovamente nel paese, anche se i suoi abitanti si comportavano in maniera del tutto diversa dai loro vicini. E così il re poté governare fino alla fine dei suoi giorni”.

:) dawoR***

Dani ha detto...

...ciao Knien...anche in questo ci somigliamo...ho perso un sacco di gente per strada solo per aver loro indicato una via ignorata rivelatasi poi giusta...per molti la verità continua ad essere una coperta troppo corta...se ti copre i piedi lascia fuori la faccia...
un saluto affettuoso...
alla proxima....

Unknown ha detto...

ciao kiendich
per l'ennesima volta ci troviamo sulla stessa barca
il problema e che siamo in due ad andare controsenso, inoltre conosco un'altro paio di esseri umani che vanno contro corrente come te e me, quindi fai i tuoi calcoli, molte cose si fanno pecchè sann fà, come dicono dalle mie parti, come per la religione come per la politica e tutto il maledetto resto, io da piccola non ho mai voluto uniformarmi al resto solo per poter entrare in un gruppo, come generalmente fanno i giovani, o indossare determinate cose perchè è di moda, scusa la franchezza ma non me ne mai freghato niente, arrivata alla mia eta di 38 anni, sono ancora così, forse con meno fiducia negli altri che continuano a sbattere il muso, come è successo in quest'ultimi tempi per il popolo italiano, no sopporto chi prima tifa per una squadra dicendo quante bella quanto è brava e appena perde una partita dicono che squadra di .....

Kniendich ha detto...

Elle è vero, l'evolversi dei fatti poi dà ragione, ma spesso la ragione diventa amara anche per chi è cosciente di averla...
Grazie per esserci e buona domenica a te..

Rob, mi consola il fatto che fino ad ora la politica è l'unico tema su cui forse non saremo mai d'accordo...
Buona serata a te, carissimo..

DawoR*** la storiella è ottima e rende benissimo l'idea... solo che io non avrei mai bevuto l'acqua avvelenata, avrei piuttosto preferito abdicare... e credo anche tu !!! E' reale invece, l'angoscia di capirsi soli in mezzo a tanta gente...

Buona serata..


Eh, Dani ti capisco perfettamente, perdere per strada persone care e amici è il prezzo amaro che si paga per non dire agli altri spesso quel che si vogliono sentire dire...
Grazie, Dani caro e a presto..

Carmen, fa piacere scoprire di essere pochi ma tuttavia non proprio soli..oggi capirsi è diventato davvero complicato... sono d'accordo con te sulle "banderuole", come non esserlo ?!?!?!?
Buona serata anche a te e grazie...

Grissino ha detto...

Sei stato nominatoooooo!
:-P
Per una cosa che secondo me ti piacerá tanto come é piaciuta a me. Passa dal mio Blog!
;-)

Mimmo ha detto...

...la ragione certa e matematica mi rende un tritamassi! ;)

MasterMax ha detto...

c'è da incazzarsi eccome! e te lo dice uno che si sbatte molto per amici e non solo per il piacere di farlo. Spero che molti altri vadano in controsenso come te, se di controsenso si può parlare :)

nonsoloattimi ha detto...

mi ci vedo molto in quello che hai scritto... molto spesso vengo definita strana, ma che importanza può avere? chi può giudicare se lo sono o non lo sono... esiste un metro di paragone? se mi sento nel giusto proseguo per la mia strada...
un saluto
Claudia

Kniendich ha detto...

Grissino, grazie comunque sia !! Non ho avuto tempo per ora, ma parteciperò volentieri... aspettami..

Bella questa, Mimmo caro... un tritamassi.. hai perfettamente ragione...anche se poi ti accorgi di aver triturato anche persone care..


MasterMax, grazie per il complimento... ma credo proprio che molte persone si impiccherebbero se scoprissero nel mondo altri simili a me :))
Buona serata, caro MasterMax..


Nonsoloattimi, innanzitutto grazie per esserci, benvenuta. Appunto.. chi potrebbe giudicare la stranezza degli altri?? Il problema è che a quanto pare sono tutti "abilitati" a farlo... ma forse è proprio questo che ci rende unici.. non credi??

nonsoloattimi ha detto...

sono ripassata per dirti che se non ti dispiace inserirò il tuo blog tra i miei preferiti...e poi io credo che tu abbia una grande sensibilità... grazie per i tuoi commenti!
Claudia

Kniendich ha detto...

Claudia, ti ringrazio io ti ho già aggiunto.. sarà bello scambiarci le nostre emozioni..

Buona serata..

riri ha detto...

Ciao,sono venuta a farti un saluto,condivido in pieno quello che hai esposto così bene:in questo mondo così caotico,chi non è folle?Premetto che io lo sono,perchè credo nella sincerità,nella lealtà,nell'amicizia,ancora nonostante tutto e tutti,mi scontro spesso con gli altri perchè dico quello che penso,a volte fa male, a volte è necessario,ma chissà..sarà giusto?
La vita ci insegna tante cose,ci carica di eventi,a volte insopportabili,altre condivisibili..ecco,ho voluto esprimerti il mio pensiero.Un saluto,rosy

Kniendich ha detto...

Riri, grazie per la visita e per il tuo graditissimo commento che condivido assolutamente in pieno. Ci credi... ieri sera dal blog di Claudia, Non solo attimi, avevo provato ad entrare sul tuo blog, senza riuscirci... che telepatia!! Riprovo stasera..

Grazie

GMGhioni ha detto...

Il mondo in che direzione va? Una domanda che continua a tamburellarmi nella mente... E le riposte si susseguono, e spesso cozzano.

Un abbraccio confuso, come sempre
Anathea

Unknown ha detto...

un abbraccio
e vai sempre dove ti porta la tua mente

riri ha detto...

Ciao,grazie per la condivisione e per avermi risposto.
Oggi giornata di meditazione:la domenica,se non ci fosse.
Un sorriso

riri ha detto...

Riri-ciao,abbiamo inserito il tuo link nel nostro blog,spero ti faccia piacere.
Un sorriso

Capitano ha detto...

Chi ti scrive è una persona altamente presuntuosa e altamente orgogliosa. Conosco quel fastidio che si prova nel momento in cui la verità vaticinata -e non creduta- si avvera.

E allora sai cosa faccio? non dò più consigli. Non mi prendo più "camurrie" che non mi appartengono.

Non sono abbastanza serio per dare consigli,
ma lo sono fin troppo per riceverne

(Corto Maltese)

BUENA VIDA

Kniendich ha detto...

Anathea, sarebbe bello, però, sapere dove stiamo andando.. forse potremmo ma ce lo impediscono sistematicamente i savi... lì fuori!!
Un caro abbraccio

Carmen, ottimo consiglio, continuerò a seguirlo...


Riri, è sempre un piacere notare le tue visite... purtroppo cliccando sul tuo nik non riesco ad accedere al tuo blog. Mi dai per favore l'indirizzo completo, tanto da inserire il tuo link sul blog... grazie.

P.s. onorato per avermi linkato..


#Capitano, credo ad un certo punto che questa sia la cosa più saggia da fare.. non dare più consigli. A volte però la ragione supera l'orgoglio e non ci si sta più dentro.
Ti abbraccio...

Nadia ha detto...

La verità detta in faccia fa e ha fatto sempre male...
Anch'io come te sono per il nero o il bianco, sono per dire le cose come stanno.
Ma esser sinceri e diretti a volte è controproducente.
Diciamo che bisognerebbe essere meno impulsivi e più bravi con le parole per far si che il messaggio che vogliamo dare all'interlocutore arrivi nel modo giusto.
E' molto difficile, perchè devi essere più umile di chi ti sta di fronte... Ciao, un sorriso :-)

Kniendich ha detto...

Bentornata Orchidè....
credo che tu abbia ragione, difatti io l'impulsività so bene cosa sia. Certo è che sentirsi più umili di chi hai difronte non è sempre bello... tu sai come la penso, vero??

Nadia ha detto...

Lo so come la pensi... riesco a percepire la tua impulsività ( se così la vogliamo chiamare )... Trovo che rendersi umili in questi situazioni spiazzi chi hai di fronte.
Nel momento in cui l'altro si rende conto che ha torto o sbagliato raccogli soddisfazione... si rende conto da solo quanto sia "poco intelligente"

P.s.( sono stata a Sharm... :-) ...rigenerata :-D )

Regina Madry ha detto...

Ciao K., è proprio ed esattamente così: molto spesso la voglia di avere ragione "a prescindere" è talmente forte che ci annebbia la vista :-((

Kniendich ha detto...

Regina posso solo dire che è vero, purtroppo..

Grazie e buona giornata

Kniendich ha detto...

Brava, Orchidea... avevo intuito dalla foto che hai messo sul tuo post...

Buona giornata