domenica 25 novembre 2007

I rumori del rientro..


Ogni giorno la nostra vita è scandita oltre che dall'inesorabile tempo che travolge tutto come un treno in corsa, anche da rumori che possono essere sgraditi o in alcuni casi piacevoli... mi spiego meglio.

Come sapete, quello che mi sta a cuore della quotidianità sono le piccole cose, quelle alle quali la maggior parte della gente raramente presta attenzione... quelle che in un mio precedente post ho chiamato a costituire il mio "ottimismo crepuscolare" ; in questa visione, sicuramente molto particolare della vita, inserisco anche tutti quegli aspetti della vita reale quotidiana che in effetti possono essere facilmente trascurabili come i rumori prodotti ogni giorno dal nostro rientro a casa dopo una lunga giornata di lavoro passata fuori magari al freddo o comunque a contatto con gente e/o situazioni che avremmo fatto volentieri a meno di affrontare... per esempio tornando a casa si apre la porta, entrati si posano le chiavi sulla consolle o su un qualsiasi ripiano dell'ingresso, ci si toglie il cappotto o soprabito che sia, ci si dirige verso una stanza piuttosto che un'altra.. ad esempio la cucina, si accende la luce, si apre una porta, si cammina verso altre stanze, ci si cambia d'abito, si fa una telefonata, la si riceve, si inizia a cucinare dunque si armeggia con piatti, pentole, posate insomma si producono rumori piacevolmente casalinghi che ti danno la conferma che a quel punto non hai più nulla da temere.... sei a casa, nel tuo mondo e lì puoi stare in silenzio, ascoltare Mozart come io in questo momento, accendere la televisione, discutere con tua moglie/marito/compagno/a.... insomma quei piccoli rumori diventano la colonna sonora del tuo relax, del tuo rientro all'interno di quella bolla d'aria spazio/temporale chiamata casa.

La casa che per me è una tra le materialità più importanti della vita e per la quale vale la pena fare sagrifici... nell'ambito del possibile.... come anche il buon Mari ci conferma sul suo utilissimo blog ....

Tuttavia, questo che potrebbe sembrare un discorso scontato, in realtà non lo è per tutti; conosco infatti, persone che odiano stare a casa, cercano assolutamente di usare il loro nido solo per dormire o talvolta mangiare, prediligendo una vita di uscite e sicuramente anche sprechi, che mi fanno pensare ad un rapporto abbastanza conflittuale con il proprio IO nel senso che se è vero che la casa rappresenta in quasi tutti i testi di psicologia, il proprio essere e la propria interiorità, è semplice dedurre che questo potrebbe essere uno dei problemi più importanti a livello inconscio di tutte queste persone che al calore della casa preferiscono il freddo rapporto con l'esterno, un locale in centro o un cinema di periferia... cose che sono assolutamente necessarie, eccome... non si vive di solo pane... ma con la giusta moderazione...non a sostituzione di qualcosa che rappresenta la tua protezione come può essere la tua casa.

Bello è anche invitare gli amici a casa per un dopo cena e ascoltare in silenzio il cin cin provocato da più bicchieri che si incontrano pieni (.... meno di metà mi raccomando !!! ) di Burbon o di Baileys (solitamente scelto dalle femminucce...) , oppure il rumore di un libro sfogliato con calma nell'atmosfera di una piantana che diffonde una luce soffusa magari colorata, durante il gioco felice di un cd nello stereo... Magie crepuscolari, come li chiamo io, che mi consentono di continuare a vivere in questa giungla ... un pò più giungla delle altre (... riferendomi a palermo rigorosamente con la "p" minuscola...) permettendomi di superare ancora una volta il distacco mattutino con il mio " cordone ombelicale " chiamato CASA ....

Con questo spirito, adesso, invito tutti voi dentro questa mia casa virtuale per discuterne un pò... e se mi dite i vostri gusti.. intanto preparo un buon drink...
Foto: La chambre de Van Gogh à Arles (Van Gogh's Room at Arles) 1889; Musee d'Orsay, Paris

28 commenti:

rob ha detto...

Caro Kniendich, la penso anch'io come te, praticamente al 100%.
Il mio rifugio, il mio riposo dalle peregrinazioni della vita e del lavoro, questa è la casa.
Ci sono momenti che, sul divano, ad occhi chiusi mi dico, qui sono al sicuro (almeno spero!)
Un abbraccio.

Il Mari ha detto...

Ciao Kniendich, condivido in pieno quello che scrivi. Ehmmm... a proposito sono già seduto sul divano e... un whisky senza giaccio.
Ti ringrazio per la citazione, e confermo che per me la casa è il luogo più intimo, dove sei libero di fare qualsiasi cosa.
Adoro organizzare cene a casa, trovo la casa un ambiente più intimo dove poter conoscersi meglio, così come la trovo un rifugio per un fine giornata.

Buona Domenica.

Kniendich ha detto...

@Rob: La sensazione è proprio questa, io la enfatizzo perchè particolarmente amo stare a casa, condividere le sue atmosfere... che prendo come un suo regalo verso di me...

Buona domenica..


@Il Mari: Mari, benvenuto... il whisky arriva subito, con ghiaccio... nel frattempo puoi scegliere la musica ...

Ero certo che avresti condiviso questo concetto, con tutte le energie che stai spendendo nella tua fantastica casa... ti abbraccio.. buona domenica

Nadia ha detto...

Salveee :-DDDD ...ho portato le pastine...
Naturalmente condivido il tuo post al 100%...strano èèè?
Comunque penso che chi lavora tutto il giorno a contatto con la gente ami in particolar modo la tranquillità della casa...
Io non sento la necessità di uscire, di avere ulteriori contatti...sto bene a casa,in relax, in compagnia di un buon libro,di un drink ogni tanto, di un massaggio , del mio compagno...Piccole cose che amo...Poi ho amici che si autoinvitano...perchè dicono che si respira calma a casa mia,dicono che è come bere una camomilla...( e aggiungono che se ci sono i biscotti è ancor meglio !!! :-))
Insomma, amo la mia casa...anche perchè so che dal monmento in cui apro la porta per entrare tutti i problemi di lavoro, ecc spariscono...puff...
Buona serata...un bacio ... :-D

Giulianissima ha detto...

casa dolce casa
adoro stare a casa, soprattutto dopo una giornata fruttuosa e impegnata. hai ragione: è bello ascoltare i rumori della propria casa, immergersi nel rassicurante calore della propria stanza. Ieri mattina ero sola: nel silenzio ho fatto colazione e pulito. poi ho messo la musica, ho cantato. ero io.

Kniendich ha detto...

@Orchidea: E' vero, a casa tutto sparisce, anche i pensieri del lavoro... solo che bisogna anche essere predisposti ad un modo di vedere le cose di questo tipo, e tu a quanto pare lo sei... io però al posto di una camomilla, a casa tua preferirei cognac... e grazie per le pastine... le ho mangiate tutte...
Ciao, ti bacio

@Giulianissima: grazie, innanzitutto per la tua graditissima visita.. vedo che hai esattamente colto nel segno.. mi fa piacere..
Ricambierò al più presto la visita...

Buona settimana..

Capitano ha detto...

Nella pausa fugace tra una lezione e l'altra, trovo il tempo -con piacere- per farti una visita.

Ho letto diverse volte il commento che mi hai lasciato, perchè mi ha colpito davvero: emozioni e distanze, e lo strano modo che hanno di intrecciarsi.

Grazie, davvero...

[non ho il giusto tempo per leggere questo post, spero in serata, o domani, di potergli dedicare quanto merita!]

BUENA VIDA

tizi ha detto...

CASA per me significa radici , famiglia...almeno da quando sono qui negli States. Sicuramente qui la mia casa rappresenta la mia tana in cui anche stare al buio sdraiati sul divano dopo una lunga giornata di lavoro ha senso...
a presto!

MasterMax ha detto...

In passato non ho mai avuto un concetto di casa o famiglia ben radicato. Ho lasciato la mia a 19 anni e vedo i miei circa una volta all'anno. Ho considerato casa qualunque posto dove stavo bene. Solo da qualche anno ho capito quanto dolce sia tornare a casa dopo una giornata di lavoro, per ricevere l'abbraccio della mia compagna e un bacio dalla mia peste... Kniendich per me un JD con ghiaccio ;)

dawoR*** ha detto...

davvero ben scritto - c'è bisogno di blog come il tuo

:) dawoR***

Nadia ha detto...

Ciao Uomo... sono di passaggio e non potevo non venire a salutarti... I gg si fanno sempre più intensi e il clima sempre più teso...scoppieremo tutti.. :-))) Un bacione :-DDD

Kniendich ha detto...

@Tizi: Cara Tizi, grazie per le tue graditissime visite. Capisco l'atmosfera che racconti, quando in un posto straniero lontano da tutto ti racchiudi nel tuo nido, osservando la diversità esterna... adoro sensazioni del genere, provate e mai dimenticate. A doro gli States e spero di vederli un giorno... senza ritornare indietro..

@Mastermax: Quanto tu dici è sacrosanto.. la presenza costante di una famiglia ci fa sentire ovunque al sicuro...

@Dawor: Grazie, troppo buono.. scrivo semplicemente di ciò che penso... ho dato un'occhiata al tuo blog e credo proprio che lo farò ancora... tempo permettendo...
Torna ancora quando vuoi, grazie..

@Orchidea: Carissima, bello sentirti ... mi mancano le nostre chiacchierate...

rob ha detto...

Ciao Kniendich, abbiamo bisogno di te.
Sappiamo che sei impegnatissimo, ma non ci lasciare a lungo senza i tuoi pensieri.
Un abbraccione.
rob

Grissino ha detto...

Eccomi, anche io... sto studiando come un mulo accidenti e tirando la cinghia su tutto, uffa. Ma anche io amo la mia casetta. Pensa, questa poi é la mia prima vera casetta... anche se in affitto. Mi son scelto io i mobili, me li sono messi come volevo, poi l'ho "decorata" (con le zucche, gli addobbi autunnali e ora quelli natalizi) e ci sto bene. Certo che nei miei sogni c'é la casetta con giardino e orto, il mio vero amore dove giocare con la mia dalmata, coltivare le zucche, fare le grigliate con gli amici. Speriamo in bene. Davvero non capisco quelli che ti dicono "ci troviamo al bar/pub?". Ma non hai una casa? Anche se piccola, non importa. E' il calore delle persone che conta. Per me... uhm, se puoi una cioccolata aromatizzata se no va bene del liquore di Mozart al cacao. ;-)

marge ha detto...

Io non rientro la sera per godermi la casa.......io ci vivo tutto il giorno, � il mio regno.....mi piace sentirmela mia e personalizzarla.......cucirmela un p� addosso... e poi la sera quando la famiglia si riunisce .....allora si che � proprio la "mia casa" ....

Capitano ha detto...

Io sono uno di quelli che adora stare a casa. Mi piace specialmente quando sono solo e posso isolarmi dal mondo dedicandomi ai miei piccoli piaceri (incenso, un bagno caldo... il silenzio!).

Non vedo l'ora di poter avere uno spazio assolutamente mio, così da modellarlo intorno ai miei ritmi e piaceri... speriamo presto!

Un abbraccio,

Y BUENA VIDA

Kniendich ha detto...

@Rob: Grazie Rob sei sempre caro, cercherò di pubblicare qualcosa entrro Natale, anche se come umore per ora non sono alle stelle...
Mi danno forza e calore i tuoi e VOSTRI commenti... GRAZIE

@Grissino: Noi due abbiamo molto in comune... per esempio il fatto che abbiamo vissuto all'estero in un posto dove la nostra casetta seppur in affitto ci sembrava una reggia... condivido tutto.. e poi se attendi un attimo ti porto la cioccolata aromatizzata...

@Suysan: Grazie innanzitutto per la tua graditissima visita... bello poter fare così, vivere la casa pienamente tutto il giorno anzichè solo la notte... sono d'accordo con te..

@#Capitano: I propri spazi sono importantissimi e credo che tu ci stia lavorando su per creartene uno tutto tuo... in ogni caso la tua grande interiorità ti aiuterà a raggiungere le mete che ti prefisserai... sicuramente.

A presto

ELLE ha detto...

Ciao. Finalmente sono qui. La casa è il nostro rifugio dove dimenticare, dove riposare, dove riprenderci. E' il nostro nido che ci accoglie quando siamo stanchi della jungla fatta di uomini/belve che a volte sembrano divorarci, quando lo stress ci corrode, quando tutto ci sembra nemico. Un abbraccio

Bruja ha detto...

oh...io adoro il rientro a casa....e vivo sola...e adoro gli odori in particolare...più dei rumori...:-)

Kniendich ha detto...

Elle, verissimo...eppure stranamente questi sono concetti che oggi semobrano essere del tutto superati o sconosciuti ai più..
Ricambio con affetto il tuo abbraccio..

Bruja, sai che hai proprio ragione... gli odori della casa sono fantastici e assolutamente caratteristici... cucina, camera da letto, soggiorno... tutti gli ambienti in un modo o nell'altro sembrano raccontare la vita vissuta al loro interno... sono sensazioni straordinarie..

Ti abbraccio carissima... e ti linko pure...

A presto..

Nadia ha detto...

Hanno aggiunto 2 domeniche a gennaio...ora sono TREEEEEEE...MI TRASFERISCO A PALERMO????... Sono NERA!!!!! Cioè..non è possibile...ho i nervi a fior di p(e/a)lle!!!
casa-lavoro...casa-lavoro...casa -lavoro...e dopo? casa e lavoro!!! Ho bisogno di un calmante... :-DDD

Nadia ha detto...

Un passaggio per farti gli auguri di Buon Natale...Sono giorni intensi questi...ultimi tre prima di Natale, poi le cose si calmeranno o almeno me lo auguro...
Ma se riesco ti scrivo via mail...un bacione

tizi ha detto...

AUGURI!!!!

blog_toscano ha detto...

Tanti auguri di Buon Natale
a presto

Capitano ha detto...

Carissimo,
ti auguro di trascorrere un buon Natale e..

..BUENA VIDA

rob ha detto...

Buon Natale, coraggio che fra poco l'orgia del consumismo si ferma.

Il Mari ha detto...

Dai che manca poco... pensa che Natale e Santo Stefano starai tranquillo.

Un grosso caloroso abbraccio e un Sincero Augurio di Buon Natale.

Maurizio

Kniendich ha detto...

Carissimi, grazie per gli auguri e per la vostra calda comprensione... siete davvero tutti molto cari... ci risentiremo per capodanno...

Grazie e buon Natale a tutti...