martedì 10 luglio 2007

Liberi liberi siamo noi.....

Cosa può significare la libertà per un qualsiasi essere vivente? Se ci soffermiamo un attimo a riflettere sulla nostra condizione, dal momento che mettiamo piede su questa terra, ci apparrà eternamente vero che più che nascere liberi, nasciamo vincolati da un "vizio di forma" ossia da quella condizione fisica che non ci permette di poter decidere di noi stessi fin dalle origini : l'infanzia. Tale condizione umana, la prima in ordine di tempo, ci obbliga a "venir decisi" dai nostri genitori per il nostro bene, per permetterci di poter decidere di noi stessi un domani, e di altre persone al momento di crearci una famiglia. Ritengo di non nascere dunque libero ma sostanzialmente e più precisamente, non obbligato da alcuna istituzione o gruppo armato o altro genere di persona. La prima forma di libertà credo propriamente che l'uomo la conosce con la tanto declamata adolescenza, quando una ragazza o ragazzo che sia, ti libera da ogni vincolo di sorta e ti traghetta nella vita in nome dell'amore. Dunque nel momento che con la tua ragazza o ragazzo, progetti una scampagnata, una passeggiata un viaggio, è esattamente come se stessi assaporando la libertà che finora avevi solo avverito all'interno della tua famiglia; ma adesso è diverso... adesso sei tu che ti stai liberando in qualche modo della tua infanza....stai diventando grande. Molti questa libertà non possono averla, non la avranno o finiranno di averla...ed è per questo che bisogna assaporare i momenti più semplici della vita, per onorare quanto oggi sembra essere diventato un vero lusso. Paseggiavo per le vie del mio paesino, oggi e prima di andare a lavorare mi sono soffermato ad osservare un bimbo che scappava dalla mamma per andare a correre nel prato.... lì ho sinceramente pensato quale fosse il vero concetto di libertà, secondo il quale quel bambino per poter correre libero su un prato debba contravvenire ed eludere in qualche modo il controllo del premuroso genitore e sperare nella sua stessa clemenza per soddisfare la sua esigenza di libertà...in un piccolo prato cittadino. Nel bene e nel male, nelle piccole e nelle grandi cose, in questi anni di esistenza ho capito che sarà sempre così...la libertà è un bene effimero come la felicità ; bisogna conquistarsela... anche se di fatto lo siamo già !!

1 commento:

Kniendich ha detto...

Hi Rodrigo; thank you for your comment on my post!! It will be glad for me to see you blog, so I will do it in the next days. Nice to meet you (on blog...)!! Bye.